Era stato invitato alle Invasioni barbariche per la puntata del 19 marzo, ma ieri è stato contattato per annullare l’appuntamento su La7 perché, secondo quanto scrive il cantante su Twitter e Facebook “ il programma è in crisi di ascolti e gli ospiti vengono scelti dalla rete e non dalla redazione, né dalla conduttrice” . Ma Enrico Ruggeri ha un’altra spiegazione: “ In realtà credo che l’ascolto della canzone L’Onda abbia determinato questa maldestra e disonorevole retromarcia ”. Il singolo “parla del conformismo imperante in tanti ambienti – raccontava Ruggeri presentando il disco, due giorni fa – dalla televisione alla politica, passando anche dal giornalismo. Tutti vogliono dire e fare la cosa giusta per accontentare tutti, per attirare i consensi e i like sui social network”. “Con Ruggeri c’è stato solo un equivoco, la sua partecipazione non è stata annullata ma spostata, come spesso accade con gli ospiti” : così dalla redazione della trasmissione di Daria Bignardicommentano i post. “ Quanto successo con Ruggeri – spiegano dalla redazione – è all’ordine del giorno perché nel corso della settimana la puntata viene riscritta più volte e, a seconda della veste definitiva che assume il programma, vengono ricontattati gli ospiti, la cui presenza può essere rimandata a un’altra occasione. E’ assolutamente fuori luogo parlare di censura a La7. Siamo una rete che dà voce a tutte le opinioni dalla mattina alla sera in tutte le trasmissioni” . E’ secca replica dell’emittente a Enrico Ruggeri. “Le Invasioni barbariche – precisa La7 in una nota – vanno talmente bene che abbiamo praticamente raddoppiato le puntate. Probabilmente Ruggeri è in calo con la prevendita e quindi in cerca di pubblicità”.
