Maxim Kovalsky, capo di redazione del celebre magazine russo Kommersant Vlast , è stato licenziato senza preavviso dal giornale perché ritenuto responsabile della pubblicazione di un’immagine che offendeva il primo ministro Vladimir Putin. Subito dopo la tornata elettorale della scorsa settimana, in cui il partito del primo ministro ha vinto tra le polemiche ma perdendo un quarto dei consensi, il magazine ha pubblicato una fotografia dei seggi istituiti per i cittadini russi residenti a Londra con un graffito che sbeffeggiava volgarmente Putin. L’editore, il magnate Alisher Usmanov, non ha gradito e ha immediatamente rimosso Kovalsky. La foto era l’immagine di copertina di un servizio sui possibili brogli incorsi nelle elezioni, articoli e approfondimenti definiti dall’editore “roba meschina da ultrà (anti-Putin, ndr)” .
Russia, cacciato il capo redazione anti-Putin

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