Entra in vigore oggi una legge russa mirata a limitare l’accesso degli utenti internet alle informazioni illegali che sulla carta “r appresentano una minaccia per la vita dei bambini, la salute e lo sviluppo “. Per i legislatori è una norma contro la pedopornografia sul web, ma il raggio d’azione è controverso, e già Wikipedia ha dimostrato tutto il suo dissenso , scioperando e nei fatti oscurando le sue pagine in russo, listate a lutto. La legge, firmata sabato dal presidente russo Vladimir Putin e pubblicata nella Gazzetta ufficiale Rossiyskaya Gazeta questa mattina , prevede l’istituzione di un registro federale che regoli l’attività dei siti web contenenti informazioni proibite dalla legge, costringendo i loro proprietari o fornitori di servizi a chiuderli. L a gestione del registro viene delegata direttamente al potere esecutivo.
Russia, in vigore la legge bavaglio per il web

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