Internet è quasi ovunque e sempre più influente sulle esistenze quotidiani di miliardi di persone nel mondo : per questo serve più attenzione ai meccanismi della rete e un occhio di riguardo al tema della sicurezza online, che riguarda soprattutto i minori. La Polizia postale, nel 2013, ha arricchito la sua lista nera dei siti pedopornografici o pericolosi di 1.641 nuovi indirizzi, arrivando a un totale di oltre 28mila. Anche se spesso questi siti risiedono su server stranieri e non appena scovati vengono oscurati sul web nostrano, le loro attività coinvolgono diversi nostri connazionali: negli ultimi dodici mesi sono state arrestate 55 persone traffico di materiale pedopornografico via internet, mentre 344 sono state denunciate. In questo contesto assume importanza l’Internet Safer Day, giornata mondiale per la sicurezza online , che aiuta a focalizzare l’attenzione sulle insidie della rete, moltiplicatisi con la diffusione dei dispositivi mobili connessi: secondo uno studio condotto da Kaspersky Lab a livello europeo, circa il 53% dei genitori in Italia è consapevole che siano aumentati i rischi a cui i propri figli sono esposti online e secondo il 62% la colpa è anche dovuta alla diffusione dei dispositivi mobili connessi a Internet come smartphone e tablet. Il 12% afferma che negli ultimi 12 mesi i propri figli sono effettivamente incorsi in problemi di questo tipo, come l’accesso a contenuti non appropriati o al cyber bullismo. Nonostante questo, il 15% dei genitori intervistato non ha preso nessun provvedimento per controllare l’attività online dei propri figli. Fermarsi e discutere, almeno per ventiquattro ore, delle contraddizioni di internet non può che far bene : alla consapevolezza degli utenti e delle istituzioni. I cittadini del futuro non potranno prescindere da una formazione ai media digitali, tra rischi ed enormi potenzialità.
Safer Internet Day, sicurezza per il web

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