Greenpeace ha lanciato in tutto il mondo la settima edizione dell’Eco guida ai prodotti elettronici verdi. In testa alla classifica , a pari punti, Samsung e Toshiba con un punteggio di 7,7 su 10. A cedere lo scettro di azienda più ‘verde’ è stata la finlandese Nokia, scesa dal primo gradino del podio a causa di pratiche inadeguate di ritiro dei prodotti in India e Russia. Ultima classificata Nintendo, con soli 0,3 punti. Greenpeace ha riservato un plauso a Motorola, capace di passare dalla 14esima alla 12esima posizione grazie ai miglioramenti adottati nelle operazioni di ritiro e riciclo, e una tirata d’orecchie a multinazionali come Philips, Panasonic e Sharp , che continuano a ignorare ogni tipo di responsabilità legata ai rifiuti prodotti dal loro articoli. “La sfida è chiara. Per essere davvero verde, l’industria hi tech si deve impegnare a progettare articoli privi di sostanze tossiche, che siano efficienti sul piano energetico, durevoli, riciclabili e gestiti correttamente quando diventano rifiuti”, ha dichiarato Vittoria Polidori responsabile della campagna Inquinamento di Greenpeace.
Samsung e Toshiba aziende green

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