Altro che gaffe, questa volta Antonellina l’ha fatta grossa. Il menù eccessivamente ricco della serata ha confinato le esibizioni della Nuova Generazione oltre la mezzanotte, costringendo la 15enne Jessica Brando a rinunciare all’esibizione. La minorenne è stata presentata con un video delle prove generali ed è stata indicata dal televoto come idonea a passare il turno. L’altro giovane che ha fatto breccia nel cuore dei telespettatori è stato Tony Maiello : ex- concorrente di X Factor e pupillo di Mara Maionchi. Spediti in fretta e furia nel dimenticatoio Romeus, Nicholas Bonazzi e i La Fame di Camilla . ” È un scandalo, non è possibile – ha commentato il presidente della Fimi Enzo Mazza -. Tutti sanno che c’è questo problema, si poteva spostare un big. I giovani vengono trattati come gli ultimi reietti della musica italiana. Una serata rovinata”. Più che i big, a togliere spazio alle giovani leve è stata la parte centrale della serata, quella dedicata alle canzoni leggendarie interpretate dai grandi della musica italiana. La carrellata di ricordi ha coinvolto Elisa, che ha colto l’occasione per fare gli auguri alla neo-mamma Giorgia e ha raccontato di aver conosciuto la musica di Sergio Endrigo grazie a un consiglio di Caterina Caselli, e Fiorella Mannoia. Spazio poi a Miguel Bosè ed Edoardo Bennato. La conduttrice è intervenuta per duettare con Massimo Ranieri. Si sono avvicendate poi Nilla Pizzi, Carmen Consoli, Riccardo Cocciante e Francesco Regna. Problemi di orario a parte, essendoci ben due gare in corso, la carne al fuoco era probabilmente troppa. Come era facile prevedere alla vigilia, il ripescaggio degli Artisti, che si sono esibiti nella prima parte della serata, ha premiato Valerio Scanu e il trio Pupo – Emanuele Filiberto e Luca Canonici. Il giovane cantante sardo ha beneficiato dell’appoggio canoro e d’immagine di Alessandra Amoroso, con la quale ha condiviso l’esperienza ad Amici. L’improbabile terzetto, invece, non ha potuto contare sulla presenza di Marcello Lippi e si è esibito con le Divas, capitalizzando al meglio le polemiche di questi giorni. Definitivamente fuori dai giochi i Sonohra, che ieri hanno concesso un pregevole spettacolo con Dodi Battaglia, il pezzo dialettale di Nino D’Angelo, accompagnato da Maria Nazionale e dalle Voci del sud, e Toto Cutugno, che oltre al danno (l’eliminazione) dovrà convivere con la beffa (aver duettato con Belen Rodriguez).
Sanremo nostalgico si dimentica di giovani

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