E’ durato quasi tre ore il confronto televisivo tra Silvio Berlusconi e Michele Santoro nel corso della puntata di Servizio pubblico su La7. Le regole decise prima della trasmissione hanno e vitato che il match degenerasse. Da qui le punzecchiature reciproche tra il Cavaliere, Santoro e Marco Travaglio e qualche siparietto ironico. Come quando, verso la fine della trasmissione, l’ex premier invita Travaglio ad alzarsi dalla sedia che lui aveva occupato fino a poco prima, ”perchè questo è il mio posto”, e prima di sedersi la pulisce con dei fogli e poi con un fazzoletto. Berlusconi replica subito alle accuse di non aver compreso la gravità della crisi economica: ‘ ‘ Io non annetto a quanto fatto come governo alcuna responsabilità nello scoppio della crisi economica” , confermando le parole del 2009 quando c’era una situazione diversa e non si era scatenata la crisi che ci avrebbe colpito successivamente. Berlusconi si difende dalle accuse di aver comunque appoggiato le politiche del governo Monti da cui ora dissente: ” I professori dopo un po’ sono diventati sordi ai nostri interventi perchè diciamocelo chiaro si erano montanti tutti la testa e hanno portato il paese nella situazione in cui siamo. Per conoscere la crisi e trovare le soluzioni occorre vivere nel paese reale e io avevo i conti delle mie aziende in forte attivo e che pagavano carichi fiscali elevati. Io non vivo dietro a una scrivania dell’università’ ‘. Il Cavaliere aggiunge: ” Monti è stato tenuto su dalla sinistra che porta con sè il gravame e l’invidia verso chi ha di più, verso chi con sacrifici si è dotato di una prima casa. La sinistra porta dentro l’ invidia che ha l’ideologia comunista, più disumana e criminale ed e’ rimasta la stessa’ ‘. A tratti, il confronto diventa meno aspro. In un botta e risposta, Berlusconi ricorda a Santoro i suoi successi come imprenditore, con il conduttore che risponde: ” Ma io non sono invidioso’ ‘. Ribatte l’ospite: ” Lei è il leader della trasmissione, è lei che guadagna i dindi mentre io sono qui gratis ”. Santoro: ‘ ‘Ci mancherebbe che lei ci guadagnasse pure da La7” . Controreplica: ”Ma ho tanto bisogno di guadagnare perchè ogni giorno, e io ragiono in lire, devo dare ad una signora che è stata mia moglie 200 milioni di lire. Non è un esborso da poco’ ‘. Arriva lo scontro con Travaglio che legge la sua consueta lettera aperta : quarantadue ragazze a libro paga del Cavaliere che lo hanno coinvolto in brutti guai e lo hanno reso ricattabile, la presunta congiura del governo dei tecnici guidata dal Quirinale.
Santoro vs Berlusconi, finisce in pareggio

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