A causa del costante calo di fatturato, la catena di librerie Barnes & Noble ha pianificato la chiusura di un terzo dei punti vendita entro i prossimi dieci anni . Dalle attuali 689 presenti negli Stati Uniti, si arriverà a circa 450. “Il modello aziendale è buono, dobbiamo fare degli aggiustamenti e agire in modo intelligente , le cose sono cambiate ma il business evolve” , ha dichiarato a The Wall Street Journal Mitchell Klipper, amministratore delegato della società. Dopo la bancarotta di Borders, altro colosso dell’editoria al dettaglio anglosassone, la strategia di contenimento annunciata da Barnes & Noble non fa che confermare i problemi della grande distribuzione. Anche negli Usa si legge meno e molti dei clienti preferiscono il digitale. I conti natalizi sono la dimostrazione di ciò: B&N ha chiuso dicembre con ricavi in calo dell’11% rispetto all’anno precedente.
Saracinesche abbassate per Barnes & Noble

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