Alla fine scopri che tutto il mondo è paese. E che pure i francesi, non sono poi così diversi da noi. Ieri sera hanno assistito all’atteso dibattito televisivo tra Nicolas Sarkozy e Francois Hollande , i due candidati alle elezioni presidenziali. Davanti a circa 18 milioni di telespettatori , i contendenti si sono affrontati sui principali temi d’attualità e di contesa politica, senza esclusione di colpi. Nel faccia a faccia non sono mancate stoccate reciproche, interventi poco cortesi e retorici . Sarkozy e Hollande hanno dibattuto per oltre due ore e mezza, secondo uno schema che prevedeva interventi cronometrati e inquadrature imparziali . Mentre discuteva di politica economica, Hollande ha accostato il nome di Silvio Berlusconi a quello del suo concorrente. E lui: “ non è mio amico perché ha auspicato la tua elezione “. Di lì a poco, il candidato socialista avrebbe citato anche Mario Monti come un esempio virtuoso. Nel confronto francese, trasmesso a reti unificate da Tf1 e France 2 , sono state davvero tante le occasioni di contrasto tra i due protagonisti, ma è interessante notare come pure il fattore Berlusconi abbia fatto scintille, stizzendo un Nicolas Sarkozy che appariva già molto teso. Insomma, per certi versi i francesi ci somigliano, anche se non è così facile assistere sulle emittenti italiane a un dibattito così completo, vivace e allo stesso tempo equilibrato .
Sarkozy vs Hollande, nel dibattito spunta Berlusconi

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