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27 Marzo 2013 | Attualità

Scanu: vorrei fare il giudice di The Voice

“ The Voice mi piace, lo seguo. Mi candido il prossimo anno come giudice del programma, sarei un valore aggiunto per la trasmissione” . Così Valerio Scanu in un’intervista esprime il suo parere sul nuovo talent show in onda su Rai 2 e dichiara di aspirare al ruolo che attualmente ricoprono Raffaelà Carrà, Piero Pelù, Riccardo Cocciante e Noemi. Dopo aver partecipato come concorrente all’ottava edizione di Amici e aver vinto il Festival di Sanremo nel 2010 , Scanu vuole quindi tornare alle origini: un talent show. Questa volta dall’altra parte della cattedra, ovvero da ricercatore di talenti.

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L’Italia sui giornali del mondo: 22 e 23 dicembre 2025

Le testate internazionali dedicano ampio spazio all’Italia nelle ultime 48 ore, concentrandosi prevalentemente su questioni economiche, giudiziarie e di sicurezza. L’autorità antitrust italiana ha inflitto una sanzione da 98,6 milioni di euro ad Apple per presunte violazioni della concorrenza legate alla funzionalità App Tracking Transparency, accusa che la società californiana respinge fermamente annunciando ricorso. Sul fronte della politica estera, il ministro della Difesa Guido Crosetto conferma l’intenzione di Roma di mantenere una presenza militare in Libano anche dopo il ritiro programmato della missione UNIFIL per fine 2026, suscitando attenzione nei media mediorientali e internazionali. In ambito giudiziario, la procura di Milano archivia le indagini sui presunti sorvoli di droni russi sul Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea a Ispra: l’inchiesta rivela che i 21 allarmi registrati tra marzo e maggio erano falsi positivi causati da interferenze radio. Infine, il Senato italiano si appresta a votare la legge di bilancio 2026 tra tensioni nella maggioranza e polemiche sugli emendamenti dell’ultimo momento, con l’approvazione finale prevista entro fine anno.