Che la faccenda non si sarebbe chiusa a tarallucci e vino era chiaro fin dall’inizio. Chiaro dal momento in cui i naufraghi dell’Isola dei famosi sono riemersi dal malcapitato tuffo e hanno spiegato a un’eccessivamente ridanciana Simona Ventura l’accaduto. Ad avere la peggio, come è noto, è stato Luca Ward, che al ritorno in Italia ha scoperto di aver rischiato la paralisi. Inevitabile dunque, come l’attore ha raccontato a Tv Sorrisi e Canzoni, passare a vie legali. “Non era inizialmente nelle mie intenzioni, ma a questo punto ho chiesto al mio avvocato di contattare la società di produzione e di valutare la strada più opportuna per tutelarmi” , ha spiegato Ward. ” Ho fratture vertebrali, l’osso sacro e il coccige rotto: stampelle e un busto da portare giorno e notte. Non riesco a vestirmi da solo, nè prendere in braccio i miei figli. Non posso guidare, nè stare seduto in posizione eretta. Simona Ventura non mi ha chiamato e non ho ricevuto telefonate dalla Magnolia. Anzi, all’inizio pensavano che stessi recitando. Nessuno della produzione mi ha chiamato per chiedermi come sto. Questo silenzio da parte della Magnolia mi sorprende e mi spavent a”, ha incalzato l’attore. ” Ho rischiato di rimanere paralizzato a causa del tuffo dall’elicottero nella prima puntata dell’Isola. È stato un incidente, ma dovuto alla leggerezza di chi ha organizzato l’operazione: non è stata considerata la bassa marea. Sono molto arrabbiato. Queste cose si organizzano con esperti di sicurezza in mare” . Immediata la reazione di Magnolia, accusata nell’intervista di non aver garantito a Ward sull’Isola cure adeguate: “Contrariamente a quanto dichiara nell’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni Luca Ward è stato costantemente assistito dalla produzione dell’Isola dei Famosi, immediatamente dopo la prima puntata e successivamente al suo ritiro” . Magnolia precisa che “l’attore è stato accompagnato all’ospedale di Managua e sottoposto ad accertamenti medici, che hanno escluso la presenza di fratture. Al suo rientro in Italia Ward ha parlato con il Produttore esecutivo del programma ed è stato sottoposto, a cura di Magnolia, ad un’ulteriore visita neurologica ed ortopedica presso il Centro Diagnostico di Milano. Successivamente – prosegue la nota – la produzione si è costantemente tenuta in contatto con l’agente di Ward, che ha avanzato richieste economiche da parte dell’attore. Visto il contenuto diffamatorio dell’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni – conclude la nota – Magnolia ha dato incarico ai propri legali di procedere a tutela della propria reputazione”.
Schermaglie legali fra Luca Ward e Magnolia

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