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8 Settembre 2010 | Attualità

Scintille tra Tg1-La7, Minzolini contro Fini

E’ scontro aperto tra il Tg1 e il telegiornale di La7. Dopo l’intervista in esclusiva a Gianfranco Fini proposta ieri sera da Enrico Mentana, Augusto Minzolini ha rispolverato nell’edizione delle 20 la celeberrima forma dell’editoriale in diretta per dire la sua circa le esternazioni del presidente della Camera: “E’ meglio andare alle elezioni” , ha sostenuto il direttore della testata Rai, che ha ospitato Ignazio La Russa, ex fedelissimo di Fini ora tra gli alti prelati del Pdl più vicini a Berlusconi. Il Tg1 ha fatto dunque da controcanto alla scelta editoriale di La7 , suscitando però nuove polemiche circa i modi e la deontologia del presunto servizio d’informazione pubblico. Sergio Zavoli, presidente della Commissione di Vigilanza di Viale Mazzini, invita a Minzolini a cambiare rotta e a recuperare una presunta parzialità: “ E’ fuori e lontano dal ruolo assegnato al Tg1 nell’ambito del servizio pubblico e dei suoi doveri addentrarsi con la perentorietà di un editoriale in questioni di così delicata rilevanza politica e costituzionale, che richiederebbero un rigore speciale, cioé pluralismo, quindi completezza, e misura, quindi responsabilità ”, ha detto il decano della Rai. Critico anche il presidente Paolo Garimberti, che ha inviato una lettera al direttore generale Mauro Masi, richiedendo “un intervento diretto e immediato” , sottolineando come vi siano “limiti che l’informazione del servizio pubblico non può valicare” , come invece accaduto nell’editoriale di Minzolini. A difesa del direttore del Tg1 si schiera invece Mauro Mazza , direttore della prima rete Rai, secondo cui l’editoriale è una forma d’informazione che il giornalista in questione “ ha facoltà di fare” . Mazza ha colto l’occasione per fare i complimenti a Enrico Mentana per l’ottimo esordio al telegiornale di La7, lasciando però intendere che la sfida tra le due testate è solo all’inizio.

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Uomo nel grano - ph Pexels

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