Dopo una settimana di sciopero degli sceneggiatori statunitensi , dall’Italia arriva un commento del regista e sceneggiatore Fausto Brizzi. “Loro stanno bloccando tutto, cosa che prima o poi dovremo fare anche noi”, ha detto il regista e sceneggiatore in un’intervista a Radio Montecarlo . “ Sicuramente stiamo messi peggio dei nostri colleghi che protestano, noi ci accontenteremmo del contratto che tutela già il loro lavoro . Sapessero come siamo costretti a lavorare”. Ma in futuro, per il regista di Notte prima degli esami, le cose in Italia potrebbero cambiare: “Adesso con la Sact, associazione degli sceneggiatori di cui sono vicepresidente, stiamo cercando di fare in modo che ci sia anche da noi un contratto tipo che tuteli la categoria” Uno sceneggiatore italiano spiega Brizzi vive “sicuramente meglio di un impiegato di un call center, ma peggio di un attore o di un produttore. Noi vorremmo arrivare anche in Italia alla figura dello sceneggiatore che diventa produttore esecutivo che cura la propria serie come negli Stati Uniti ” “Le cose potrebbero cambiare – conclude -solo quando ci sarà un’associazione che riunisca tutti gli sceneggiatori, altrimenti se scioperi da solo i produttori si rivolgono altrove. Al contrario, in America sono riusciti a paralizzare la produzione”
Sciopero sceneggiatori: Brizzi, “Presto anche in Italia”

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