Parla con me si farà. O forse no. Dopo la diatriba su Annozero e Michele Santoro, la Rai si trova di fronte a un altro bivio: Serena Dandini tornerà alla guida della striscia comica di Rai3 in seconda serata oppure no? La stessa conduttrice ha molte perplessità sulla situazione in Viale Mazzini, talmente confusa da portarla ad affermare: “Ogni giorno c’é un capitolo nuovo. Sul nostro programma si sta facendo un’inutile e sfibrante polemica da mesi. Ma la cosa è molto più semplice: la Rai ha tutto il diritto e la possibilità di non produrre un’altra stagione di Parla con me” L’importante, però, è prendere una decisione, anche perché la nuova edizione dovrebbe partire martedì 28 settembre. “Il programma – sottolinea Dandini – è così da sette anni, ha il successo che ha avuto, non cambierà e non cambieremo. Ci sarà la satira su Minzolini, così come Noschese faceva satira su Zatterin, ci sarà la satira sulla Rai, così come facevano Tognazzi, Agus, Vianello. Ci saranno le interviste, ci sarà Ascanio Celestini, Zoro, Rivera, ci saranno novità ma, lo ripeto, il programma sarà quello che è sempre stato e che abbiamo concordato e costruito con Rai3” . Una presa di posizione netta, anche per evitare inutili battaglie in corso d’opera : “La cosa peggiore – dice la conduttrice – sarebbe lottare tutti i giorni per andare in onda contro un’azienda che ti sopporta. Nonostante ci troviamo ad una settimana dalla messa in onda, la Rai può scegliere ciò che vuole. Non siamo dipendenti della Rai, in caso non volesse più la nostra collaborazione ha la piena facoltà e possibilità che ciò accada. Il Cda scelga quindi come è nel suo diritto/dovere”
Scoppia il caso-Dandini, Rai sottosopra

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