Il ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu assicura che non c’è nessun rischio di condizionamento del risultato elettorale a causa dell’introduzione dello scrutinio elettronico. Il problema era stato sollevato da un’inchiesta del settimanale Diario e da Antonio Di Pietro. Lo scrutinio elettronico interessa quattro regioni. Pisanu afferma che onde evitare preoccupazioni, in buona o mala fede emerse nei giorni scorsi, ho costituito una commissione tecnica formata da esponenti del ministero, della Camera e del Senato, di cui tre indicati dall’opposizione e tre dalla maggioranza. La commissione ha già dato alcuni suggerimenti. Lo scrutinio elettronico, prosegue il ministro, è un progetto di carattere sperimentale previsto da un’apposita norma di legge a suo tempo approvata praticamente all’unanimità
SCRUTINIO ELETTRONICO AL CONTROLLO

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