Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

20 Ottobre 2014 | Economia

Scuole solo 16% con la banda larga

Difficoltà a far funzionare il registro elettronico e una quota del tutto marginale, e solo il 16% degli istituti scolastici hanno la banda larga. Il presidente Anie Marcello Pacifico ha fatto un quadro fosco delle condizioni in cui versano le scuole italiano sul fronte tecnologico, chiedendo investimenti seri e corposi. “Se il Governo vuole davvero informatizzare le procedure scolastiche e in particolare quelle relative alla didattica d eve decidere di stanziare un corposo finanziamento nella Legge di Stabilità  di fine 2014” ha detto Pacifico. Il presidente Anie ha fatto notare che a due anni dall’avvio del ‘processo di dematerializzazione’ s ono ancora 140mila le aule che rimangono scoperte da connessione Adsl sia via cavo che wi-fi . “Per i 626mila insegnanti italiani il registro elettronico rimane un progetto lontano dal compiersi : a due anni dalla nota Miur 1682/U del 3 ottobre 2012, il ‘processo di dematerializzazione’ delle scuole italiane non ha trovato attuazione perché la maggior parte delle classi sono sprovviste di computer. E ammesso che i pc vengano forniti, appena il 23% delle scuole secondarie sono connesse a Internet con rete veloce, il 10% delle primarie. In queste condizioni anche quest’anno sarà impossibile dare vita agli indubbi vantaggi che porterebbe l’adozione del registro elettronico nelle classi”. “Non si puo’ pero’ chiedere agli insegnanti di compilare i registri online al di fuori dell’orario d’insegnamento, magari da casa, perché  in classe manca il computer o il collegamento alla banda larga . Le presenze e i voti degli alunni – conclude Pacifico – vanno necessariamente registrati in classe. Intanto il tempo passa e la ‘Buona Scuola’ e’ proprio il caso di dire, rimane un progetto sulla carta”.

Guarda anche:

boat-chriszwettler

Italia fragile di fronte ai rischi climatici

Danni all'economia, in particolare alle piccole e medie imprese. 134 miliardi di perdite economiche dal 1980 "L'Italia è tra gli Stati membri dell'Ue più esposti ai rischi climatici". Sono parole...
church-OpheliaCherryBlossom

Il turismo italiano si prepara all’estate 2025

Più tedeschi, meno americani. Più stranieri, meno italiani Il breve ponte del 2 giugno è stata una prova generale degli spostamenti che interesseranno l'Italia nei mesi estivi. I dati sono stati...
meeting-effortlessly for free

Turismo congressuale, l’Italia al top in Europa e seconda al mondo

24 città italiane tra le migliori 400 al mondo per congressi internazionali. In vetta Roma e Milano, che è terza per partecipazione media agli eventi L’Italia si conferma tra i protagonisti della...