Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

6 Febbraio 2023 | Economia

Se è solo questione di etichetta

La Commissione Europea cerca di adottare una classificazione unica per tutti i prodotti alimentari dell’Unione.

La guerra all’etichetta è scoppiata a maggiori 2020, quando la Commissione Europea ha presentato la strategia Farm to Fork per favorire un’alimentazione equa, sana e rispettosa dell’ambiente, e soprattutto per proporre e introdurre un’etichettatura nutrizionale comune a tutti gli stati dell’Unione. È la prima volta che l’UE cerca di progettare una politica alimentare che proponga misure e obiettivi che coinvolgono l’intera filiera alimentare, dalla produzione al consumo, passando naturalmente per la distribuzione.

Apriti cielo, il progetto è stato tacciato di discriminare i prodotti di qualità, di distruggere tradizioni millenarie e di danneggiare l’identità dei Paese

Ora il fronte si sta sposando verso gli alcolici.

Italia, Francia e Spagna in prima battuta, ma anche Portogallo, Danimarca, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria, si stanno coalizzando per fare pressione sulla Commissione Europea contro l’etichetta irlandese che prevede avvertenze sanitarie sul consumo di alcolici.

A inizio 2023 la Commissione ha infatti dato il via libera all’Irlanda per l’introduzione di avvisi sulle bottiglie che sottolineano i gravi rischi per la salute dal consumo di alcolici, nell’ambito del piano sanitario per battere il cancro.

Di parere contrario Italia, Francia e Spagna e gli altri sei Stati Ue, che considerano la misura una barriera al mercato interno, e che temono l’adozione di altre etichette del genere, come è tra l’altro raccomandato dall’Oms.

Ma come spesso accade , la questione non è solo sanitaria. Infatti, la battaglia si gioca anche e soprattutto sul campo delicato dei prezzi. Nel caso del vino il governo irlandese ha stabilito un prezzo minimo per l’alcol, fissato a 7,40 euro nel caso del vino, così da arginare il problema dell’alcolismo, diffuso soprattutto tra i giovani.

Guarda anche:

La ricerca Ipsos sulla terza età

Indagine Ipsos, l’Italia guarda con ansia alla terza età

L'Italia emerge dalla ricerca globale Ipsos "Attitudes to Ageing 2025" come uno dei Paesi più pessimisti riguardo all'invecchiamento, con dati che rivelano un profondo disagio culturale verso la...
office-effortlessly for free

I livelli di pinkwashing in Italia

Secondo una ricerca di LHH in tre aziende italiane su quattro la parità di genere e di accesso alle opportunità di carriera non è realizzata nei fatti Dopo il greenwashing in materia di...
airport- JESHOOTS-com

Una cura per l’overtourism

Presentato a Osaka uno studio dell'ateneo di Bergamo che mette in fila le idee per contrastare la massificazione delle mete Se anche a voi è capitato di ritrovarvi in Piazza San Marco a Venezia, in...