Il numero in edicola del Secolo d’Italia è l’ultimo su carta stampata. Il quotidiano fondato 60 anni fa da Franz Turchi fa la scelta dell’online e sarà diffuso, alla ripresa delle pubblicazioni il 3 gennaio, via internet e le altre piattaforme elettroniche. “Accattatevillo…! È un pezzo da collezione – dice il direttore Marcello de Angelis, che spiega tutto nell’editoriale – e lo dico con una certa emozione: da uomo del Novecento l’inchiostro e la carta sono come carne e sangue per me, che ho cominciato a lavorare in tipografia a 17 anni. Ma anch’io mi rendo conto che al mattino le notizie le leggo sulle versioni elettroniche dei quotidiani…”.
Secolo d’Italia, ultimo atto cartaceo

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