In attesa di una nuova stagione su La7 che inizierà ufficialmente il 25 ottobre, la redazione di Servizio Pubblico è stata raggiunta dalle richieste dei sostenitori preoccupati che il cambiamento di rete possa compromettere l’indipendenza della trasmissione televisiva. Proprio per rispondere alle domande, Giulia Innocenzi , collaboratrice di Michele Santoro, in un videomessaggio ha risposto alle tante perplessità dei sostenitori della trasmissione garantendo di ” non poter ormai rinunciare all’indipendenza, alla modalità multipiattaforma e alle donazioni che hanno permesso a Servizio Pubblico di accendere le luci così come di puntare le telecamere sull’attualità riguardante l’Italia intera ”. “Saremo noi gli unici proprietari dei contenuti e agiremo in completa libertà, con l’unico dovere del rispetto delle leggi. Il rapporto che avevamo con le emittenti l’anno scorso rimarrà immutato quest’anno, con la differenza che La7 ci permette di rivolgerci a una platea potenzialmente più ampia ” . Per quanto riguarda invece l’esperimento della multipiattaforma, la Innocenzi assicura che andrà avanti e “ Grazie all’approdo a La7 – afferma – saremo liberi da molte delle preoccupazioni dello scorso anno legate alla messa in onda, e oltre a continuare lo streaming sul nostro sito in collaborazione con il nostro partner Il Fatto quotidiano , ci cimenteremo in nuovi esperimenti per implementare la multipiattaforma e la tv su internet”.
Servizio Pubblico su La7, dichiarazione d’indipendenza

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