Il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, ha dato il via alla densa settimana di audizioni alla camera per il ddl Gentiloni sul riassetto del settore televisivo. Il disegno di legge è oggetto di un’indagine conoscitiva da parte delle commissioni Cultura e Telecomunicazioni di Montecitorio. Per quanto riguarda il ddl Gentiloni, stasera alle 20.00 è prevista l’audizione di membri della Conferenza dei presidenti delle Regioni e delle provincie autonome, dell’Upi e dell’Anci, alle 21.00 sono attesi gli esponenti di Confindustria servizi innovativi e tecnologici, Conna (sindacato radio e tv locali), Rea (Radiotelevisioni europee associate) e Rna (Radio nazionali associate). Domani alle 15.00 è in calendario il seguito dell’audizione del presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Corrado Calabrò. Settimana intensa anche per la Rai, al centro di una nuova tornata di audizioni in commissione di Vigilanza, con i direttori di rete e testata. Stasera alle 20.00 è prevista l’audizione di Franco Scaglia e Giancarlo Leone, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Rai Cinema. A seguire, l’organismo di palazzo San Macuto sentirà il direttore di Rai Fiction, Agostino Saccà. Domani alle 14, la Vigilanza sentirà il direttore di Radiouno e giornali radio, Antonio Caprarica, e quello di Rai International, Piero Badaloni. Giovedì 22, alle 14, si chiude con i massimi vertici aziendali: il presidente, Claudio Petruccioli e il direttore generale, Claudio Cappon. Confalonieri ha giudicato il ddl Gentiloni “punitivo per la nostra azienda e incapace di aprire il settore ma capace di mortificare l’unica piattaforma televisiva terrestre completamente gratuita”.
Settimana di audizioni per il Ddl Gentiloni e Rai

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