Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

19 Novembre 2013 | Attualità

Sgarbi diffamò Caselli, 100mila euro di danni

Vittorio Sgarbi è stato condannato a pagare a Gian Carlo Caselli , capo della Procura di Torino, un risarcimento di 100mila euro . Lo ha deciso un giudice del tribunale civile di Caltanissetta. Caselli, che all’epoca guidava la Procura della Repubblica di Palermo, si sentì diffamato dal critico d’arte, all’epoca deputato, durante la trasmissione  Sgarbi Quotidiani , andata in onda il 7 aprile del 1995 . Durante la puntata Sgarbi lesse una lettera di un anonimo che sosteneva di avere raccolto una confidenza di don Pino Puglisi, il prete ucciso dalla mafia il 15 settembre del 1993 da un commando di Cosa Nostra composto tra gli altri da Gaspare Spatuzza e Salvatore Grigoli, per ordine dei boss Filippo e Giuseppe Graviano. Il sacerdote avrebbe riferito all’anonimo di essere turbato per le pressioni di Caselli perché denunciasse i fatti di mafia di cui era a conoscenza, anche violando il vincolo del segreto confessionale. “ Caselli – avrebbe aggiunto don Puglisi – ha fatto di me consapevolmente un sicuro bersaglio ”. Negando le pressioni che gli venivano attribuite dall’anonimo, Caselli ha querelato Sgarbi per diffamazione a mezzo stampa ma il procedimento si è prescritto in sede penale. Tramite l’avvocato Antonio Coppola, lo ha anche citato in giudizio per danni morali. Ora è arrivata la sentenza che riconosce all’ex procuratore un risarcimento di 100mila euro, cifra  Sgarbi dovrà pagare in solido con Rti, la società del gruppo Mediaset che gestisce Canale 5.

Guarda anche:

Primato internazionale per la ricerca italiana: FDA approva la terapia genica di Fondazione Telethon

Il risultato segna un traguardo storico per l’Italia. Waskyra rappresenta il primo trattamento genico riconosciuto negli Stati Uniti da un ente non profit. Nei giorni scorsi, la Food and Drug...
Dal sito dis-ordine.it

Un mosaico italiano per Andy Warhol

È stato realizzato a Ravenna, in quattro anni di scambi e lavori. Suggella il legame della pop art con la città romagnola Nel cimitero cattolico bizantino di St. John, a Pittsburgh (Pennsylvania),...

Quando i social ci allontanano da noi stessi: lo studio sulla dissociazione corporea

Un uso eccessivo dei social può portare a perdere il contatto con il proprio corpo. La ricerca delle università di Firenze, Pisa e Toledo svela un fenomeno inquietante soprattutto tra i giovani. ...