Circa la metà delle adolescenti incinte di Shanghai hanno conosciuto il futuro padre del nascituro via internet. Peccato che i padri spariscano nell’anonimato dopo aver saputo della gravidanza agevolati dal fatto che le ragazze non ricordino il loro nome e non riescano più a intercettarli. Zhang Zhengrong, medico che coordina il centralino del pronto intervento per adolescenti incinte, dice che circa il 46% delle 20mila ragazze che hanno chiamato il suo presidio hanno conosciuto il partner via web. Il dottore invoca una maggiore informazione sul sesso per i ragazzi più giovani visto che internet sembra la loro unica strada per saperne di più. Latitano famiglia, scuole e università visto che una ricerca dell’ospedale Zhang mette in luce dati preoccupanti: solo il 7.9% delle famiglie affronta il tema del sesso e ben il 79% degli studenti universitari afferma di aver conosciuto notizie basilari in merito dal web.
Shanghai: sex and the web, pure troppo

Guarda anche: