I dipendenti pubblici possono utilizzare il telefono cellulare di servizio e la connessione a internet dell’ufficio per scopi privat i, purché le spese restino modeste. E’ quanto ha stabilito la Cassazione, che nella sentenza 41709/2010 ha confermato il non luogo a procedere pronunciato dal gup di Verbania nei confronti di un dirigente del comune di Stresa. // // Il dirigente aveva totalizzato in due anni 276 sms e 625 telefonate con il cellulare di servizio, per un costo totale di 75 euro , e si era anche collegato a Internet dall’ufficio per ragioni personali. Di qui l’accusa di peculato e abuso d’ufficio, che però il giudice delle indagini preliminari aveva respinto perché il dirigente aveva “reiterato condotte che comportavano costi modesti “, per cui mancavano i presupposti del peculato. Immotivata anche l’accusa di abuso d’ufficio, in assenza di ” un ingiusto vantaggio patrimoniale” . Dello stesso avviso si è dimostrata la Cassazione.
Sì a uso privato di telefono e web aziendale

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