Il presidente della Siae, Giorgio Assuma, ha annunciato che il centro studi giuridici della Siae ha messo a punto la bozza del Codice di Deontologia del format. Il testo sarà sottoposto il 10 luglio al comitato tecnico dei rappresentanti di autori, produttori ed emittenti. “La Siae”, ha spiegato Assumma, “promuove e sostiene da tempo il confronto di tutte le categorie coinvolte nelle dinamiche di utilizzazione dei format per arrivare ad un progetto di legge da sottoporre all’esame parlamentare”. Se trovasse approvazione, ha fatto notare Assumma, questo provvedimento “sarebbe il primo esempio di una normativa sul format in Europa”. Da qui l’idea di una bozza che definisca un nucleo di principi fondamentali e condivisi “che possano, in attesa dell’emanazione di una compiuta disciplina normativa, conferire un minimo di regolamentazione alle utilizzazioni commerciali dei format”. Il Codice Siae, ha riassunto Assumma, contiene tra l’altro: una definizione di format, la possibilità di depositare presso la Siae i format in un apposito registro, un sistema di pubblicità per il registro dei format e per le decisioni adottate dagli organi del Codice, la possibilità di fare ricorso ad un comitato di esperti consultabile in caso di controversie.
Siae: pronto codice deontologico del format

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