Michael Moore , Harvey Weinstein e l’avvocato David Boises sono stati ascoltati dalla U.S. Treasury Department investigation in merito al viaggio a Cuba per le riprese del film-documentario di Moore dal titolo “Sicko”. “Siamo pronti ad andare in tribunale per fermare questo attacco discriminatorio” ha fatto sapere il legale. Il Dipartimento del Tesoro Usa sta indagando sul viaggio di Moore nella Cuba comunista in marzo. Ai cittadini americani è fatto in genere divieto di recarsi a Cuba senza un’autorizzazione da parte del governo, nell’ambito di un ampio embargo commerciale imposto dal 1962. Ma Moore ha detto di non aver violato alcuna legge, essendo andato a Cuba “con una missione giornalistica” “Abbiamo portato a casa 15 minuti di filmato e siamo preoccupati per possibili tentativi di sequestro”, ha detto Moore nel corso di una conferenza stampa a New York. “Abbiamo preso misure precauzionali qualche settimana fa conservando la copia matrice del film in Canada in modo che se prenderanno i negativi avremo modo di duplicarne degli altri in Canada” Intanto Molly Millerwise, portavoce del Dipartimento del Tesoro, non ha voluto commentare la vicenda, dicendo in un’e-mail di non confermare né smentire l’esistenza di indagini in materia.
Sicko: Moore mette al sicuro la pellicola in Canada

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