L’azienda tedesca Siemens ha annunciato un taglio dell’organico pari a 16.750 posti di lavoro (il 4% dei totali 400.000 dipendenti) a livello mondiale: nello specifico è previsto il licenziamento di 12.600 dipendenti entro il 2010, soprattutto nel settore amministrativo e di 4.150 posti di lavoro nel quadro della ristrutturazione. Oltre un terzo dei tagli sarà operato sulle sedi tedesche, comprese quella di Monaco, Norimberga e Berlino. L’amministratore delegato Peter Loscher ha spiegato che la riduzione del personale è necessaria a causa del rallentamento dell’economia: l’obiettivo è quello di risparmiare 1,2 miliardi di euro entro il 2010. Gli altri tagli riguardano le misure di ristrutturazione nelle diverse divisioni delle attività di produzione, come la vendita di Sims, l’attività di montaggio e servizi industriali che conta 1.200 dipendenti. “Vogliamo cominciare le trattative con le rappresentanze sindacali velocemente in modo da procedere con i tagli in maniera il più possibile responsabile da un punto di vista sociale” ha spiegato Loscher.
Siemens taglia posti di lavoro

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