“Anziché farci la guerra l’un l’altro, focalizzeremo le strategie sul sito più forte in ogni paese”, ha spiegato Marc Simoncini, fondatore di Meetic. Dopo quattro anni di discussioni e di accesa competizione, Marc Simoncini ha finalmente aperto le porte di Meetic, sito di incontri online fondato nel 2001, al suo rivale statunitense Match.com. Filiale del gruppo InterActiveCorp di Berry Diller e numero uno mondiale degli incontri in rete, match.com prende il 26,8% di capitale e il 21,1 % di diritti su meetic , mentre il gruppo francese leader in Europa eredita le attività europee di match.com confermando così la propria posizione soprattutto sul mercato della Gran Bretagna e dei paesi nordici. L’alleanza tra Marc Simoncini, che conserva il 23,1% di capitale e il 36% di diritti su meetic, e Barry Diller, avrà durata di otto anni , anche se alcune indiscrezioni suppongono un acquisto da parte del magnate americano del marchio francese entro due anni. L’operazione, calcolata intorno agli 80/90 milioni di euro , appare per ora come una piccola vittoria di meetic sul gigante americano, che a sua volta potrà far incrementare le sue attività nel mercato europeo.
Siti di incontro: niente guerra, Meetic e Match.com si alleano

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