Il secondo trimestre del mercato degli smartphone ha visto in testa Rim, la produttrice di Blackberry: nonostante un rallentamento complessivo del settore, la società ha raddoppiato la sua quota rispetto all’anno scorso attestandosi al 17,4%, lo ha annunciato la società di ricerca Gartner. A sorpresa ma non troppo, essendo i dati precedenti all’uscita dell’iPhone 3G, la flessione della Apple: al 5,3% del primo trimestre al 2,8% attuale. Il mercato degli smartphone in generale ha registrato una crescita del 15,7% , pari a 32,2 milioni di pezzi venduti, rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. A livello di tasso di crescita semestrale però il ritmo è inferiore a quello fatto registrare durante il 2007. Primo responsabile del declino è il Giappone, che ha registrato un crollo delle vendite del 24%, mentre gli Stati Uniti hanno fatto registrare l’aumento più sostenuto. In Europa la crescita è stata pari al 29,3%. L’analista Roberta Cozza ha spiegato che Rim ha incrementato la sua portata sul mercato globale, vendendo più del doppio rispetto al 2007, grazie a nuovi clienti estranei al settore business . Per il secondo semestre la produttrice di Blackberry ha in programma il lancio di smartphone con un nuovo design, per fronteggiare la concorrenza sul livello consumer . A dominare il settore è ancora la finlandese Nokia , che detiene una quota del 47,5%, in calo rispetto al 50,8% dello scorso anno, ma secondo Gartner dovrebbe variare il design dei cellulari multimediali per restare al passo con i suoi concorrenti. Htc e Sharp si contendo rispettivamente la terza e la quarta posizione con poche migliaia di unità di differenza nell’ordine del milione e 330.000 unità vendute. Per entrambe una share del 4,1%, che per Htc rappresenta una crescita vicina al 120%, ma che per Sharp significa un regresso del 41,6%. Più modesta la performance di Fujitsu che, appena al di sopra del milione di unità, si guadagna una share del 3,3%, in crescita del 22% rispetto all’anno precedente. Ci sono poi 7,6 milioni di unità attribuite ad “altri” player : rappresentano il 23% del mercato, ma la crescita è un più modesto 1,7%. Un’ultima nota riguarda i sistemi operativi. Palmares, come è facile intuire, a Symbian , che copre il 57,1% del mercato. La share è in calo rispetto all’anno precente anche a causa dell’uscita di scena da parte di alcuni player del comparto. Segue Research in Motion, con il 17,4% di share, con crescite che rispecchiano fedelmente la crescita nella vendita di dispositivi, mentre al terzo posto c’è Windows Mobile, con il 12% di share e una crescita del 20,6%. Cala linux, che scende a una share del 7,3% , mentre Mac Os mette a segno un + 230,6%, pari però a un 2,8% del mercato.
Smartphone: sale Rim, scende Apple

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