Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

8 Novembre 2011 | Economia

Social media e marketing online, il mercato cresce e il 2012 sarà buono

Buone notizie per il mondo dell’ advertising e del marketing online , anche se in periodo di crisi, il fatturato dei social media online non si contrae ma al contrario, punta a una crescita costante e sostanziale almeno fino al 2012 . A confermarlo è il rapporto Digital Marketing , che sottolinea come, ad esempio, il 40,7% delle aziende che operano anche attraverso i social network hanno chiuso affari grazie a Facebook .   Anche Twitter o LinkedIn forniscono apporto positivi al mercato: 1 società su 5 che è presente su queste reti sociali, ha incrementato il suo fatturato proprio grazie a questi contatti. In generale i dati dicono che gli affari sono incrementati per il 55% delle aziende che operano attivamente nel social marketing. Una visione positiva quindi per tutte le aziende che, lungimiranti, hanno continuato a investire nella pubblicità online e buone notizie anche dal versante agenzie che hanno avuto modo di sperimentare l’advertising online su nuovi dispositivi ed è proprio il valore relativo al supporto tecnologico che fa crescere in questi termini le aspettative future.

Guarda anche:

tea-lin2015

Prato è la porta europea del tè del Fujian

Nella città toscana dove risiede la prima comunità cinese in Italia è stato presentata la bevanda proveniente dal Sud Ovest della Cina Dalle piantagioni della regione sud occidentale della Cina alle...
sunset-jplenio

In Italia le bollette elettriche più care d’Europa

A luglio il Prezzo unico nazionale è stato in media di 113,3 euro al MWh, contro i 90 della media europea Più di 20 euro sopra la Francia, 40 sopra la Spagna, addirittura quattro volte tanto...
La ricerca Ipsos sulla terza età

Indagine Ipsos, l’Italia guarda con ansia alla terza età

L'Italia emerge dalla ricerca globale Ipsos "Attitudes to Ageing 2025" come uno dei Paesi più pessimisti riguardo all'invecchiamento, con dati che rivelano un profondo disagio culturale verso la...