Le aziende devono prepararsi alle necessità dei nuovi dipendenti in materia di nuove tecnologie e comunicazioni, secondo quanto rilevato da un indagine dell’istituto di ricerca Idc. La questione verte attorno a quelle soluzioni che spesso negli uffici sono bloccate per non incidere sull’attenzione e sulla qualità del lavoro dei dipendenti. Siti di social network, come MySpace e Facebook, e programmi di instant messagging, come Msn messenger, vengono visti dai vertici aziendali come motivi di distrazione, ma sono diventati per le nuove generazioni veicoli irrinunciabili per comunicare. Il problema, secondo l’analisi di Idc, interverrà nel momento in cui questi giovani ‘hyper-connessi’ saranno assunti in aziende non preparate alla presenza e all’utilizzo strategico di queste piattaforme. “Le società non si rendono conto delle possibilità che offrirà la rete nei prossimi cinque anni e si fossilizzano sulla sicurezza o meno di queste tecnologie”, ha spiegato Dave Quane, ceo di Nortel.
Social network e im si mettono fra le aziende e i giovani dipendenti

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