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1 Dicembre 2006 | Attualità

Solo un’ammenda per la giovane ‘pirata’ francese

Anne-Sophie Lainnemé, giovane francese di 29 anni che dal 2004 è diventata il simbolo dei ‘piccoli internauti’ che scaricano illegalmente musica da internet, è stata condannata dal tribunale correzionale di Rennes solo a un’ammenda con rinvio. La giovane era sotto accusa per aver scaricato dal 2004 a oggi 1.647 brani musicali. La multa che le è stata inflitta ammonta a 1.200 euro. Il tribunale inoltre ha confiscato l’hard disk del suo computer per “contraffazione del diritto d’autore”, un crimine punito con un massimo di tre anni di carcere e 300 mila euro di multa. A titolo di risarcimento, Anne-Sophie Lainnemé dovrà pagare 2.225 euro alla Sppf (Société des producteurs de phonogrammes en France) e alla Scpp (Société civile des producteurs phonographiques), i due organismi che l’avevano citata in giudizio. Il tribunale ha giustificato la mitezza della pena sostenendo che non vi era da parte della ragazza “scopo lucrativo”.

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