Un’ analisi della Newspaper Association of America (Naa) Foundation ha posto l’accento sul fatto che i giovani dediti alla lettura dei giornali durante il periodo scolastico sono più inclini a fare volontariato, a votare e a esprimersi mediante altri atti civilmente utili. Il 61% del campione di statunitensi fra i 25 e i 34 anni ha votato durante le elezioni locali del 2006. Fra i non lettori precoci dei quotidiani è stato solo il 44% a farlo. Il 27% è stato coinvolto nelle stesse elezioni, partecipando a dibattiti o campagne, rispetto al 19% che non è stato esposto a materiale giornalistico. Il 24% ha donato soldi a un candidato o ha supporto l’organizzazione di una campagna, rispetto al 13% dei non giovani lettori. Il 18% di chi in gioventù ha seguito le vicende sui giornali ha chiamato almeno una volta la radio o un talk show in tv per esprimere la sua opinione, rispetto al 5% di chi non si è occupato di cultura giornalistica. Un’altra percentuale che muta considerevolmente è quella di chi pratica volontariato, 62% dei lettori e 37% dei non lettori.
Sondaggio Usa: la lettura dei giornali rende i giovani adulti più consapevoli

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