Sony chiude l’anno fiscale con numeri fortemente negativi. Calo della domanda (vendite al -22%), concorrenza in crescita e rialzo della moneta madre (lo yen) hanno contribuito al rosso operativo di circa 3 miliardi di dollari (-12,9% il volume d’affari complessivo rispetto al 2008). Le previsioni per il futuro sono fosche : nell’anno in corso, le perdite della divisione elettronica sono destinate ad aumentare; per il 2010 si stima un bilancio in negativo di circa 1,2 miliardi di dollari, mentre dal 2011 dovrebbe cominciare la ripresa. Sony ha deciso di procedere a una più rapida ristrutturazione aziendale : ha avviato tagli per 16 mila posti di lavoro e programmato la chiusura di 8 dei suoi 57 stabilimenti nel mondo (4 in Giappone e 4 all’estero).
Sony chiude anno fiscale in grave perdita

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