Il colosso giapponese dell’elettronica Sony per far fronte alla crisi ha annunciato che taglierà 10mila posti di lavoro entro la fine dell’anno . Una riduzione pari al 6% dei dipendenti. Si tratta di un piano di ristrutturazione necessario per il gruppo che a marzo ha registrato una perdita netta annuale di oltre 2 miliardi di euro. I tagli toccano anche i super manager del gruppo: secondo quanto annunciato i sette più alti dirigenti dell’azienda nipponica rinunceranno al loro bonus annuale. A mettere in ginocchio la Sony è soprattutto il crollo del core business delle tv a cristalli liquidi.
Sony in crisi, pronti 10mila licenziamenti

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