Sony Pictures, la sezione cinematografica della nota corporation nipponica, ha annunciato il taglio di 350 dipendenti: 250 negli Stati Uniti e 100 in Europa. La riduzione del personale rappresenta un ulteriore ridimensionamento del personale, dopo gli 8.000 licenziamenti fatti dalla casa madre in Giappone nella divisione elettronica. “ Oggi, il nostro studio resta in attivo, ma negli ultimi cinque mesi, la crisi finanziaria globale ha iniziato ad impattare su alcune delle nostre linee di business, come la syndication tv e la vendita di dvd e pubblicità ” spiega in una nota Michael Lynton, presidente e amministratore delegato di Sony Pictures Entertainment. La riduzione della forza lavoro coinvolgerà circa il 3,5% dei dipendenti della divisione cinema, e fa il paio con gli altri tagli già attuati dalle altre case del settore come Warner Bros . e Universal Pictures. Anche Hollywood paga la crisi, e da fabbrica di sogni diventa specchio dei tempi, con il nuovo declino degli Studios, dopo la ripresa avvenuta all’inizio del nuovo secolo.
Sony Pictures taglia 350 posti di lavoro

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