Ieri a Madrid si è aperto il primo congresso internazionale dedicato alla stampa gratuita, presente in 58 paesi del mondo con ben 230 testate e 43 milioni di esemplari. Il tema d’avvio è stato quello della crisi economica mondiale, che ha segnato anche il settore delle stampa gratuita , facendo registrare un significativo calo degli investimenti pubblicitari, unici o quantomeno principali fonti di introito per questi giornali. Il direttore del quotidiano gratuito spagnolo 20 Minutos ha dichiarato: ” In base ai dati di cui dispongo, registriamo un calo delle entrate pubblicitarie inferiore al 20% “. La crisi del settore e la conseguente recessione sono state confermate anche da Piet Bakker, docente dell’università di Amsterdam ed esperto della stampa gratuita. L’anno scorso 23 testate, ovvero il 10% di quelle esistenti, hanno dovuto chiudere ; seguite da altre 12 all’inizio del 2008. Bakker ha aggiunto: ” Se avete solo la pubblicità quale fonte di reddito, allora avete davvero un problema “.
