Il 24,5% dello spamming mondiale nel 2005 è stato inviato dagli Stati Uniti, ma la Cina incalza con il 22,3% e un ritmo di crescita notevole. Lo fa sapere Sophos, società che si occupa di sicurezza dei computer. Terza in classifica è la Corea del Sud, vicina al 10%. Seguono Francia (5%), Brasile, Spagna e Austria con circa il 3%. Oltre il 50% dei messaggi pirata arriva da computer non localizzabili.
SPAMMING: GLI USA RESTANO PRIMI PER INVIO, MA LA CINA INCALZA

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