A distanza di due anni, era il 29 novembre 2011 quando il giornalista Lamberto Sposini ebbe un ictus negli studi de La vita in dirett a su Rai 1 , emerge una ricostruzione che fa tremare i dirigenti Rai. La figlia di Sposini ha fatto loro causa, perché “ se le cose fossero andate diversamente i danni del papà sarebbero minori” . La ricostruzione è stata pubblicata da Panorama . Centrale, per capire, è ricostruire, secondo dopo secondo, quanto sarebbe avvenuto negli studi Rai di Via Teulada, dalla gestione dei soccorsi ai possibili contrattem pi che si sarebbero avuti. La notizia è ripresa anche da Libero : “ Poco prima di andare in video si accascia, è un ictus, ma lo si saprà solo dopo. L’ambulanza ci mette 40 minuti ad arrivare. La ricostruzione degli atti. Daniele Toaff, all’epoca vicedirettore Rai 1 , corre all’ambulatorio interno e chiama un’infermiera ” . Qui le prime ricostruzioni contrastanti che coinvolgerebbero diversi medici, in dinamiche non ancora così chiare, e quanto non sarebbe stato fatto per limitare gli eventuali danni al giornalista. Sempre Daniele Toaff all’infermiera: “ Le dice di avvisare un dottore. Arriva – scrive il Giornale -, è senza il camice. Secondo alcuni testimoni ci avrebbe messo 15 minuti a raggiungere Sposini. Si scopre che è un odontoiatra ”. L ’accusa fonda la causa sul dovere del datore di lavoro di garantire al lavoratore soccorso e assistenza tempestivi. La difesa, la Rai, dal canto suo respinge le accuse definendo “ corretto ” il comportamento dei medici.
Sposini, causa alla Rai dopo l’ictus

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