Nel corso del primo trimestre 2009, le vendite del primo quotidiano nazionale francese Le Figaro hanno registrato una flessione del 5,1%. Il calo registrato nell’intero corso dell’anno 2008 era del 2,5%. “ In questi ultimi anni la carta stampata si è dovuta confrontare con un supplemento di informazioni diffuse via internet, televisione e radio. A questo fenomeno strutturale si è aggiunta la crisi che pesa sul potere d’acquisto dei francesi ”, ha dichiarato il sociologo specialista in media Jean-Marie Charron. Nel primo trimestre del 2009 gli altri quotidiani non hanno registrato risultati migliori, in primis il giornale popolare per eccellenza le Parisien (gruppo Amaury), che registra un calo vendite del 7,3% , Aujourd’hui del 2,1% e Le Monde, che a metà marzo aveva alzato il prezzo del quotidiano a 1,40 euro, del 5,2%. La direzione di Le Figaro comunica comunque che il quotidiano, con 326.030 copie distribuite, ha attuato negli anni una strategia mirata alla fedeltà dei lettori che ha portato la testata a registrare il 7,3% di crescita degli abbonamenti.
Stampa francese: Le Figaro -5,1%

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