Si è aggiudicata il primo posto alla semifinale che si è svolta in Sicilia l’11 ottobre
Si chiama Eoliann, ha vinto le semifinali di Coppa del Mondo di startup a Palermo ma è torinese e rappresenterà tutto il Mediterraneo alla finale tra giovani aziende che si svolgerà nella Silicon Valley. Attiva nel settore del climate-tech, concorrerà per un premio da un milione di dollari. Il suo punto distintivo è una piattaforma originale che sfrutta intelligenza artificiale e dati satellitari per aggiornarsi continuamente e quantificare i rischi di eventi climatici estremi in tutte le zone del mondo. Come ha spiegato Roberto Carnicelli, uno dei fondatori, è stato “realizzato un software attraverso cui il cliente riesce a prevedere e fare una valutazione dei rischi”. Decisamente sul pezzo, come dimostrano sempre più di frequente le notizie di cronaca sui disastri in diverse località italiane.
Eoliann è stata una delle 27 start up – 14 italiane e 13 provenienti da Paesi dell’area mediterranea – selezionate tra centinaia per la competizione di Palermo organizzata da Pegasus Tech Venture. I loro progetti sono stati presentati a una platea di oltre 30 investitori selezionati, con un portfolio di circa 8,8 miliardi di dollari.
Oltre all’azienda torinese si sono anche distinte la saudita Aila sempre focalizzata sull’intelligenza artificiale e l’automazione ma nel settore finanza e sanità e Nano-tech, con sede ad Ascoli Piceno, leader nello sviluppo di materiali compositi avanzati nei settori aerospaziale e automobilistico. Tra i progetti innovativi presentati a Palermo anche quello di Green independence: un pannello fotovoltaico multifunzionale in grado, come una foglia, di immagazzinare energia solare e trasformare acque reflue o marine in idrogeno verde. Spazio anche ai servizi alla persona con FlorenceCare, piattaforma di una startup barese che offre un accesso immediato ai servizi sanitari domiciliari per anziani e altri soggetti fragili.