Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

17 Ottobre 2012 | Attualità

Stati Uniti, elezioni da piccolo schermo

Si avvicina il giorno delle elezioni presidenziali americane , con i due sfidanti che si giocano gli ultimi assi negli scontri televisivi. Barack Obama e Mitt Romney sono stati protagonisti la scorsa notte dell’atteso secondo confronto in diretta nazionale, quello considerato decisivo per indirizzare gli Stati indecisi.   Lo studio della Cnn, poco distante da New York, si è infiammato sotto la retorica sferzante di Obama, decisamente più reattivo rispetto al primo dibattito, quello di due settimane fa a Denver. Il presidente in carica ha ritratto lo sfidante come il candidato dei ricchi, mentre Romney ha definito fallimentari gli ultimi quattro anni di politiche sociali dell’esponente democratico. Obama ha puntato sul welfare, Romney ha risposto promettendo maggiore aggressività nella politica estera. La presentatrice Candy Crowley ha lasciato campo libero ai contendenti, che spesso hanno alzato la voce parlando in contemporanea.   Il tutto di fronte a 70 milioni di telespettatori, che hanno assistito ancora una volta al rituale della politica spettacolo inaugurato nel 1960 da un giovane e imberbe John Fitzgerald Kennedy. Allora, il candidato democratico surclassò un impacciato Richard Nixon, assicurandosi il favore di molti americani. Difficile che Obama, nonostante la buona performance di ieri (secondo i sondaggi ha soddisfatto il 46% degli spettatori) riesca a staccare Romney (ieri meno brillante del primo atto, quando aveva convinto il 49% del pubblico e stracciato l’avversario). Probabilmente, la Casa Bianca sarà assegnata per una manciata di voti. Ma manca ancora un confronto tv. E nella società dell’immagine, il piccolo schermo può fare da bilancia elettorale.

Guarda anche:

alberto-bigoni-musica-unsplash

Uno scrittore italiano alle prese con l’algoritmo della musica

Si intitola così il libro di Renato Caruso che ripercorre la lunga storia e il legame intrinseco fra musica e matematica Se amate la musica ma non la matematica, c'è adesso un libro che promette di...

L’Italia sui giornali del mondo: 22 e 23 dicembre 2025

Le testate internazionali dedicano ampio spazio all’Italia nelle ultime 48 ore, concentrandosi prevalentemente su questioni economiche, giudiziarie e di sicurezza. L’autorità antitrust italiana ha inflitto una sanzione da 98,6 milioni di euro ad Apple per presunte violazioni della concorrenza legate alla funzionalità App Tracking Transparency, accusa che la società californiana respinge fermamente annunciando ricorso. Sul fronte della politica estera, il ministro della Difesa Guido Crosetto conferma l’intenzione di Roma di mantenere una presenza militare in Libano anche dopo il ritiro programmato della missione UNIFIL per fine 2026, suscitando attenzione nei media mediorientali e internazionali. In ambito giudiziario, la procura di Milano archivia le indagini sui presunti sorvoli di droni russi sul Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea a Ispra: l’inchiesta rivela che i 21 allarmi registrati tra marzo e maggio erano falsi positivi causati da interferenze radio. Infine, il Senato italiano si appresta a votare la legge di bilancio 2026 tra tensioni nella maggioranza e polemiche sugli emendamenti dell’ultimo momento, con l’approvazione finale prevista entro fine anno.

spencer-davis-roma-unsplash

Le due capitali d’Italia nella top five di Euromonitor

Roma al quarto posto e Milano al quinto del Top 100 City Destinations Index 2025 Nel Top 100 City Destinations Index 2025, la classifica internazionale stilata ogni anno da Euromonitor...