La letteratura è un affare da uomini. Lo dice uno studio americano , condotto da alcune importanti riviste culturale, secondo cui a dominare la scena sono autori e critici di sesso maschile. La sproporzione tra uomini e donne nel settore è così evidente da far pensare a qualche forma di discriminazione. Analizzando tra anni di pubblicazioni (dal 2010 al 2012) del New Yorker , del Times Literary Supplement , di London Review of Books e di New York Review of Books , i ricercatori hanno notato la latitanza delle firme femminili, che non hanno mai superato il 27% del totale.
Stati Uniti, i libri sono una cosa per maschi

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