Le rilevazioni di Sophos relative al terzo trimestre dell’anno, individuano negli Stati Uniti il paese più attivo per la produzione di spam diretto ai computer di tutto il mondo. Dagli States partono infatti il 28,4% degli attacchi attraverso e-mail. Il paese più meritevole da questo punto di vista è stato invece il Canada, ultimo posto della classifica e solo l’0,8% dello spam grazie ai provvedimenti governativi in materia . Anche lo scorso trimestre gli Usa hanno troneggiato sul primo gradino del podio, con il 19,6% dello spam, seguiti dalla Cina, 8,4%. In questo caso la medaglia d’argento è stata assegnata alla Corea del sud, responsabile del 5,2% dell’invio di e-mail infette, percentuale relativamente bassa rispetto a quella conquistata dagli Usa. L’Europa è rappresentata da 5 “disobbedienti” nella classifica dei 12 paesi più attivi, dal quarto posto della Francia all’undicesimo della Romania.
Stati Uniti minacciano i pc di tutto il mondo

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