Entro due-tre anni STMicroelectronics chiuderà due impianti statunitensi di chip e uno di assemblaggio e test con sede in Marocco. Lo annuncia una nota del produttore di semiconduttori franco-italiano che spiega che la capacità dei tre impianti sarà spostata su altre realtà in Europa e Asia. L’operazione dovrebbe interessare circa 4.000 persone e consentirà risparmi di circa 150 milioni di dollari annui. Sul bilancio peseranno oneri tra 270 e 300 milioni di dollari. Per STMicroelectronics la crescita dei ricavi è importante, “ma ci impegniamo anche a migliorare i nostri costi strutturali riducendo il numero di fabbriche” afferma il presidente e Ceo Carlo Bozzotti. Le fabbriche statunitensi coinvolte sono in Texas per i wafer da 150mm e in Arizona per i wafer da 200 mm.
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