Internet è nato libero e gratuito e così deve rimanere, è questa l’opinione degli internauti chiamati in causa da un’analisi della Direct Marketing Association (Dma). Il 72% del campione preso in considerazione ha affermato che i siti web devono rimanere gratuiti per i visitatori e appoggiarsi sugli introiti pubblicitari per ottenere entrate . L’86% dei consumatori ha riconosciuto che la sua navigazione comprende siti gratuiti dove i contenuti sono pagati dagli spot e solo il 10% si è imbattuto in siti che necessitano abbonamento o sottoscrizione a pagamento per la visita o il download. L’81% del campione analizzato ha indicato internet come fattore positivo della propria vita e come aiuto per conoscere meglio prodotti, servizi, contenuti, news, video o musica. Una consistente maggioranza, l’86% per la precisione, ha sfruttato la rete per acquisiti su siti di e-commerce con la stessa frequenza o maggiormente di due anni fa.
Sul web paga la pubblicità

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