La crisi economica globale miete sempre più vittime. Dopo i tagli dei posti di lavoro annunciati da Motorola, Lenovo Group, Nokia, Yhaoo! e Linkedln, anche Sun Microsystem ha deciso di intraprendere questa strada per reagire alla crisi e alleviare la pressione finanziaria che pesa sull’azienda. I licenziamenti interesseranno 6.000 persone, ovvero il 18% della forza lavoro totale. La compagnia produttrice di semiconduttori e software ha spiegato che l’operazione si articolerà nell’arco di un anno e che la manovra è inevitabile, dal momento che il settore dell’Information Tecnologhy è in crisi e anche le aziende più importanti sono state colpite. Si aggiungerà ai lavoratori, il vicepresidente della sezione software, Rich Grren, che lascerà la posizione che occupa dal quasi due anni e porrà fine i suoi rapporti lavorativi con la compagnia. Il Ceo di Sun, Jonathan Schwartz, ha diffuso in rete un video, in cui spiega la situazione e l’inevitabilità della ristrutturazione. L’obiettivo, ha aggiunto il Ceo, è quello di “allineare Sun alla realtà economica globale, e accelerare la nascita di innovazioni determinanti e open-source”.
Sun Microsystem colpito dalla crisi, taglia 6.000 posti di lavoro

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