Un ventenne statunitense, Jeason Ancheta, è stato ritenuto colpevole per cospirazione, frode e danni ai computer del governo. Per aver inviato ondate di spam attraverso internet e aver danneggiato 500 mila pc usando bots è stato condannato a 57 mesi di reclusione, 3 anni di libertà vigilata, e a un risarcimento di 15 mila dollari al Navy Air Warfare Center, California, e di circa 60 mila al governo.
SUPERCONDANNA PER PIRATERIA INFORMATICA

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