La favola atipica si è conclusa in modo atipico: Susan Boyle si è classificata seconda, cedendo al gruppo di ballerini Diversity lo scettro di Britan’s Got Talent. La cantante scozzese, divenuta un fenomeno in rete e famosa in tutto il mondo come bruttina dalla voce d’angelo, non ha centrato l’obiettivo più atteso : la vittoria del programma britannico equivalente della nostra Corrida che le sarebbe valsa la bellezza di 100.000 sterline e la possibilità di cantare davanti alla regina. Sul terzo gradino del podio Julian Smith, un sassofonista.
Susan Boyle solo seconda a Britan’s Got Talent

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