Un po’ Windows, un po’ Android: Ativ Q di Samsung è il primo tablet in grado di lavorare contemporaneamente con due sistemi operativi. La casa sudcoreana apre così al software di Microsoft, senza rinunciare alla storica partnership con Google. Il dispositivo si propone come il camaleonte di settore, almeno internamente : il design, infatti, è quello più o meno classico dei tablet moderni, con la tastiera fisica però non removibile (anche se di facile gestione). L’hardware offre processore iCore 5, scheda grafica hd Graphics 4400, memoria ram da 4 Gb e disco fisso da 128 Gb. Lo schermo da 13,3 pollici garantisce dinamiche di visione simili a quelle dei notebook, anche grazie alla risoluzione di 3200×1800 pixel (Qhd+) Passare da Windows 8 a Jelly Bean è semplice e rapido, basta cliccare sulle icone di riferimento . Android funziona infatti come un semplice software installato su Ativ Q, rendendo tutto fluido e intercambiabile. Il vantaggio per gli utenti è quello di poter lavorare su piatatforme differenti, con programmi diversi, garantendo così massima compatibilità per ogni tipo di file e interagendo di volta in volta con il sistema e i software più apprezzati. L’unico dilemma per gli interessati potrebbe essere il prezzo, ancora segreto ma – si pensa – piuttosto elevato.
Tablet a due facce, con Samsung Ativ Q

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