Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

16 Gennaio 2007 | Attualità

Tanti video, ma pochi ricavi

I video amatoriali prendono piede. Il mercato dei contenuti video generati dagli utenti è esploso nel 2006 ed è già il 47% del totale del mercato dei video online negli Usa. Per il 2010 si stima che arriverà a quota 55% per un totale di 44 miliardi di video. Nonostante la grande quantità di materiale il ricavo sarà solo il 15% del comparto secondo la società di analisi Screen Digest. Si passerà comunque dai 200 milioni di dollari di ricavi del 2006 ai 900 milioni previsti per il 2010. Sono cinque i modelli di business previsti per tenere in vita questo mercato: la pubblicità, le licenze per i contenuti, il commercio digitale, gli abbonamenti e le licenze per le tecnologie. Ovviamenti i siti internet che offrono contenuti video generati dagli utenti dovranno diversificare l’offerta per sopravvivere e generare ricavi. L’Europa è ancora lontana e solo dal prossimo anno nuovi portali per contenuti video affiancheranno i classici Google Video e YouTube. http://www.screendigest.com/press/releases/press_releases_15_1_2007/view.html

Guarda anche:

Il ritorno del moscardino nei parchi di Milano: segnale di biodiversità ritrovata

Tra il cemento e la frenesia urbana di Milano, la notizia del ritorno del moscardino – un timido roditore arboricolo dal manto arancio-dorato – rappresenta una svolta importante per la biodiversità...

L’Italia ieri e oggi sui giornali del mondo (26 07 25)

Ministro Tajani: Italia non è pronta a riconoscere lo Stato palestinese Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha dichiarato ieri che l’Italia non è ancora pronta a riconoscere lo Stato...

L’intelligenza artificiale predice il Parkinson: pubblicata ricerca italiana con IA e neurostimolazione

Milano guida la rivoluzione delle neuroprotesi intelligenti. Un algoritmo prevede l'evoluzione della malattia con una settimana di anticipo Un nuovo algoritmo di intelligenza artificiale può...